Xiaomi: presentata ufficialmente la Mi Band 2, fitness tracker a basso costo

Xiaomi: presentata ufficialmente la Mi Band 2, fitness tracker a basso costo

Dopo le versioni Mi Band e Mi Band 1S Pulse che hanno spopolato arrivando ad oltre 20 milioni di vendite, Xiaomi ha presentato il modello a basso costo, ovvero la Mi Band 2. 149 RMB, con schermo OLED in bianco e nero per visualizzare passi, battito cardiaco, calorie e distanza percorsa, ma soprattutto un prezzo di 24 dollari: queste le caratteristiche essenziali del nuovo prodotto della casa cinese. La novità è la vibrazione che avvisa quando si è seduti da troppo tempo, un particolare che è stato accolto con entusiasmo soprattutto da chi svolge molte ore di lavoro seduto ad una scrivania.

Xiaomi: accordo con Microsoft per app e brevetti

Intanto, l’azienda cinese continua a rafforzarsi, soprattutto in previsione del debutto dei suoi prodotti negli USA. Xiaomi e Microsoft hanno infatti stretto un accordo che porterà notevoli vantaggi ad entrambe le società. In sostanza, Microsoft acquisirà un gran numero di utenti, mentre l’azienda cinese si è aggiudicata ben 15.000 brevetti. Il punto fondamentale dell’accordo è sicuramente l’integrazione: a partire da settembre, infatti, i terminali della casa cinese includeranno tutti anche le app Word, Excel, PowerPoint, Outlook e Skype di default. Non si parla, però, solo delle app gratuite, ma anche di brevetti di alta qualità per nuove funzioni sugli apparecchi. E’ evidente che Microsoft conquisterà un bacino di utenza notevole, soprattutto in una zona, quella cinese, dominata da altri marchi. L’azienda con sede a Pechino si prepara invece a migliorare i propri prodotti in vista del molto atteso lancio degli stessi negli Stati Uniti.

In arrivo dalla Cina uno smartphone da 4,3 pollici per battere Iphone SE

Xiaomi è pronta a lanciare sul mercato un top gamma, per sconfiggere il melafonino da 4 pollici. L’indiscrezione è stata lanciata dal portale tecnologico cinese Weibo. Da quanto si apprende, il nuovo smartphone dell’azienda di Pechino avrà uno schermo da 4.3 pollici con risoluzione HD, un processore Snapdragon 820, 3 GB di RAM, 32 GB di memoria interna, fotocamera principale da 13 MP con stabilizzatore ottico e un sensore di impronte digitali. Il prezzo, secondo chi ha lanciato l’ipotesi, dovrebbe essere di circa 250 euro. A tutti gli effetti, sembrerebbe un prodotto concepito per diventare l’alternativa a basso costo più interessante all’Iphone SE, soprattutto per quegli utenti che preferiscono il sistema operativo Android. Lo schermo non superiore ai 4,5 pollici e le prestazioni di un terminale di alto livello, fanno del Mi 5 Mini (questo probabilmente il nome dell’apparecchio), un prodotto altamente competitivo. Nel frattempo, sono stati certificati dalla casa cinese altri 2 modelli smartphone della serie Redmi, ovvero il Redmi 3A e il Redmi 3S. Si tratta di due apparecchi molto simili agli altri modelli della serie, con display da 5 pollici, processore Snapdragon 435 con CPU octa core a 1,4GHz, fotocamera posteriore da 13Mp e quella anteriore da 5 e con sistema operativo Android 6.0.1 Marshmallow. L’unica differenza è nello schermo Full HD del modello 3S, contro il classico HD del 3. Dopo la certificazione data dall’azienda, si attendono comunicazioni per la data di lancio e il prezzo, ancora sconosciuti.

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