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Facebook: primo collegamento con la Stazione Spaziale

Mark Zuckenberg in diretta “universale” si collega con la Stazione Spaziale Internazionale grazie a Facebook Live, strumento del social network che consente di trasmettere immagini dallo smartphone. Alla diretta hanno partecipato gli astronauti Tim Kopra, Jeff Williams e Tim Peake. Il collegamento è durato più di 15 minuti, nei quali il giovane imprenditore ha rivolto una serie di domande agli astronauti in missione. Tra Scienza, cibo e comunicazione, la conversazione è andata avanti in modo piuttosto simpatico. Per chi vive nello Spazio, il social è uno strumento di grande valore, che consente di mantenere i rapporti con i propri cari, ma anche di condividere l’esperienza del viaggio nell’universo.

Facebook: 150 mila spettatori per il Live tra le stelle

La tecnologia avanza e Mark Zuckenberg ha voluto dimostrare che la tecnologia è sempre più social. Il giovane imprenditore si è trasformato in un giornalista per oltre 15 minuti, dando vita ad un’intervista letteralmente “spaziale”. Attraverso Facebook Live, infatti, è avvenuto il collegamento tra la Terra e la Stazione Spaziale Internazionale, dalla quale i tre astronauti Tim Kopra, Jeff Williams e Tim Peake hanno risposto a tutte le domande poste dal “conduttore”. In particolare, e forse era proprio questo lo scopo di Zuckenberg, i tre si sono soffermati sull’importanza della comunicazione tramite social network dallo Spazio. Il sistema permette infatti a tutti gli astronauti di mantenere i contatti con le proprie famiglie e di condividere foto e altri particolari con gli utenti di tutto il mondo. Queste le parole di Jeff Williams: “I social sono uno strumento meraviglioso che ci permette di rimanere i contatto con i nostri cari e sentirci meno soli. La vita qui sopra è un’esperienza unica, e siamo felici di poter usare internet e i social network per condividere con più persone possibile questo incredibile dono”. Zuckenberg ha poi chiuso il collegamento ricordando a tutti che Facebook è una compagnia tecnologica.

Messenger “obbligatorio” anche per chi usa il social da browser

Non sono pochi gli utenti che, fino ad oggi, hanno scelto di utilizzare Facebook tramite browser come Google Chrome, al posto dell’applicazione. La motivazione, per tutti, è una sola: questione di spazio. Oltretutto, tramite Chrome è anche possibile attivare le notifiche del social, quindi, di fatto, gli utenti potevano ritenersi soddisfatti della scelta. Ora tutto, però, sta per cambiare: i possessori del sistema operativo Android avranno già notato la brutta sorpresa. Non sarà più possibile, a breve, leggere i messaggi privati ricevuti sul proprio profilo senza scaricare l’applicazione Messenger. Per il momento l’ostacolo può essere bypassato cliccando sulla x di chiusura dell’avviso, ma l’obbligo è vicino. Per quanto riguarda IOS non c’è stata ancora nessuna comunicazione in merito, ma molto probabilmente le nuove condizioni saranno estese anche ad IPhone e IPad. Nel frattempo, una docente della University of South Florida sostiene che il colosso di Zuckenberg avrebbe spiato le telefonate degli utenti, con lo scopo di raccogliere dati e perfezionare la propria offerta pubblicitaria. Dagli operatori del social network è arrivata subito la smentita, ma la docente Kelli Burns sembra seriamente intenzionata a dimostrare quanto ipotizzato.

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