Il problema delle nascite sta assumendo proporzioni piuttosto gravi. E’ questo il pensiero del Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, che in una lunga intervista ha analizzato il calo delle nascite e le possibili soluzioni. Secondo alcuni dati statistici, se la situazione dovesse rimanere così come attualmente è, tra 10 anni nasceranno il 40% in meno dei bambini nati nel 2010. Ciò significa crac demografico ed economico. Ecco perché, secondo il ministro, questo problema è la vera emergenza italiana in questo momento, e non è più possibile rimandare la questione, bensì occorre agire subito.
Beatrice Lorenzin: bonus bebè può essere una soluzione
Il ministro della Sanità ha parlato chiaro. Dati alla mano, l’Italia negli ultimi 5 anni ha registrato un calo di nascite pari a 66 mila unità, praticamente una città. A questo dato va aggiunto l’aumento delle malattie e degli anziani. La prospettiva, come si evince, non è delle migliori: l’Italia sembra essere, a tutti gli effetti, uno Stato che sta morendo. Secondo Beatrice Lorenzin, una delle cause principali del calo delle nascite è, senz’altro, la crisi economica, e per questo motivo il primo intervento deve essere a sostegno dei genitori. Da questo punto di vista, secondo il ministro il bonus bebè può essere un intervento fondamentale, purché non sia l’unico. La Lorenzin confida nella sensibilità alla questione da parte del premier Matteo Renzi, e si dice convinta che la sua proposta di legge verrà accettata. Intanto, la macchina dell’Inps si è inceppata nell’erogazione dei soldi a sostegno delle famiglie. Il Ministro però rassicura tutti dichiarando che:
All’inizio, nel 2015, arrivavano segnalazioni anche a me. Dall’Inps ora mi dicono che le cose funzionano. Ma se ci sono problemi in alcuni luoghi invito ai cittadini di segnalarceli: interverremo subito nei confronti dell’Inps. Del resto i soldi ci sono. Quando abbiamo fatto il primo bonus bebè nel gennaio 2015 pensavamo che la natalità rimanesse uguale, o addirittura salisse. Speravamo che i fondi non bastassero e invece, purtroppo, abbiamo risparmiato.
Mense scolastiche sotto indagine: il Ministro della Sanità chiede rapporto sulla qualità del cibo somministrato ai bambini a scuola
E’ un periodo molto attivo per il ministro Beatrice Lorenzin, alle prese non solo con il problema del calo delle nascite, ma anche con ciò che avviene per i bambini nati. La questione delle mense scolastiche continua a generare polemiche, e il ministro ha chiesto l’intervento dei Nas, per verificare la qualità dei cibi e delle diete nelle scuole. Tutto è nato da un gran numero di segnalazioni fatte da molti genitori, dubbiosi sulla qualità del cibo somministrato ai propri figli dalla mensa. L’obbiettivo dell’indagine avviata dalla Lorenzin sarebbe quello di capire se, effettivamente, esiste un problema nelle mense scolastiche ed eventualmente stabilire quale sia, per poi prendere gli adeguati provvedimenti. Sulla questione si è espresso anche Giuseppe Morino, responsabile dell’unità operativa di Dietologia Clinica nell’ospedale Bambin Gesù, il quale ha dichiarato:
Tale intervento è molto importante poiché è proprio a scuola che i bambini imparano a mangiare in modo sano e corretto ed è quindi giusto che i menù siano adeguati ai loro bisogni.