Dopo il cittadino di Bologna, altre due persone, un uomo e una donna, sono state infettate dal Virus Zika. E’ scattato ufficialmente l’allarme in Italia per questa pericolosa patologia, anche se al momento la situazione sembra essere sotto controllo. Tutti e tre i pazienti, per ora, sono in condizioni stabili, ma c’è paura per le prossime olimpiadi a Rio. E’ in Brasile, infatti, che le zanzare killer hanno colpito maggiormente negli ultimi mesi e il rischio di contagio è altissimo.
Virus Zika: sintomi e prevenzione
La pericolosità del Virus a RNA della famiglia Flaviviridae è soprattutto per le donne incinte, in quanto il neonato potrebbe nascere con gravi patologie legate al sistema nervoso. Per i soggetti adulti, i sintomi sono del tutto simili a quelli di una comune influenza, con manifestazioni febbrili e dolori alle articolazioni. Nei casi più gravi possono insorgere anche delle eruzioni cutanee come quelle tipiche del morbillo, con macchie e prurito.
La trasmissione del Virus Zika può avvenire principalmente in due modi: tramite la puntura della zanzara infetta o attraverso rapporti sessuali con un soggetto maschile che ha contratto la malattia. Con l’obiettivo di debellare il virus, ogni volta che viene rilevato un contagio si procede alla disinfestazione di tutti i luoghi che il paziente ha frequentato. Attualmente, il metodo di prevenzione più efficace risulta essere quello di evitare viaggi in Paesi in cui è diffusa la malattia, invito rivolto particolarmente alle donne in gravidanza.
Rilasciato test low cost per diagnosticare la presenza del Virus delle zanzare
Preoccupata per la possibile rapida diffusione del Virus Zika a livello globale, la comunità scientifica sta cercando di mettere a punto efficaci metodi di prevenzione e diagnosi. Alcuni ingegneri dell’University of Pennsylvania, in collaborazione con i microbiologi dell’ateneo Usa, hanno rilasciato un test genetico rapido che è in grado di rilevare la presenza del virus nell’organismo in appena 40 minuti. L’esame costerebbe solo 2 dollari e il procedimento è semplicissimo. Per tutti coloro che vorranno sottoporsi al test, basterà fornire un campione di saliva: in caso di infezione, lo strumento di diagnosi assumerà un colore blu. Si tratta di un’alternativa molto più veloce ed economica rispetto al metodo tradizionale delle analisi, che aiuterà le strutture sanitarie e i cittadini ad individuare più rapidamente i casi sospetti.
Intanto, l’Oms ha dato il via libera per l’apertura dei Giochi Olimpici che si terranno a Rio, dopo che alcuni scienziati avevano chiesto il trasferimento della manifestazione sportiva. Con un comunicato ufficiale, l’organizzazione mondiale della sanità ha fatto sapere che:
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