Come insegna la storia del mercato per ogni settore del commercio, quanto più un prodotto è diffuso tanto più esso diventa oggetto di truffe. E’ possibile fare tanti esempi banali, come ad esempio scarpe e borse firmate contraffatte, furti di intere partite di determinati prodotti. Nel caso della telefonia mobile, però, il discorso va un po’ oltre, poiché il pericolo non riguarda l’oggetto in sé, quanto le informazioni che esso contiene. La sicurezza smartphone sta diventando un argomento di sempre maggiore interesse sia tra le grandi istituzioni sia tra gli utenti e il tutto perché oggi, con un telefonino di ultima generazione, è possibile svolgere una quantità incredibile di attività.
Sicurezza smartphone: cybercriminali sempre più attivi nel mobile
Il cittadino medio la mattina si sveglia e accende il proprio smartphone: controlla la mail, controlla il suo conto in banca, invia e riceve dati dai propri clienti o dai propri familiari, si iscrive sui portali delle maggiori istituzioni italiane, acquista online, legge, commenta, prenota viaggi, spesso fa anche la spesa ordinandola sul web. Praticamente, con un cellulare di ultima generazione si può fare tutto e questo è il motivo per il quale il settore attira sempre di più i cybercriminali. La sicurezza smartphone non è solo una preoccupazione dei più “riservati” ma una vera e propria necessità, tanto che il CLUSIT (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), ha proposto un approfondimento riguardante l’approccio degli utenti nei confronti di determinate attività sul proprio dispositivo e ne è emerso un atteggiamento non estremamente corretto verso alcune operazioni, comportamenti assolutamente da rivedere.
Sistemi operativi più sicuri: Android 6.0 Marshmallow combatte i cybercriminali
Android è certamente il sistema operativo più diffuso al mondo, e al di là dei problemi di sicurezza che possono essere causati da comportamenti sbagliati dell’utente, è necessario che i software si rinnovino continuamente cercando di migliorare sempre di più l’affidabilità dal punto di vista della privacy. In questo contesto, l’ultima release Android 6.0 Marshmallow sembra dare importanti risposte sulla sicurezza smartphone. Con la nuova versione, infatti, torna innanzitutto la possibilità per l’utente di scegliere che tipo di autorizzazioni consentire alle varie applicazioni (si consiglia comunque di scaricare app solo dal Play Store ufficiale). E’ stata introdotta anche la crittografia delle informazioni contenute nel telefono che consente l’accesso alle stesse solo tramite una specifica password. Infine, il sensore per le impronte digitali, i Patch Sicurezza Mensili, alcune nuove impostazioni di backup e di smart lock consentono all’utente di avere un maggiore controllo delle proprie attività tramite il dispositivo connesso ad internet.