Leucemia: oggi è la giornata nazionale della lotta ai tumori del sangue

Leucemia: oggi è la giornata nazionale della lotta ai tumori del sangue

Il 21 Giugno, la comunità mondiale festeggia l’avvento dell’estate, ma in Italia si celebra anche la giornata dedicata alla lotta alla leucemia. Numerosissime le iniziative a livello nazionale, ma l’attenzione maggiore riguarda la conferenza dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie), che oggi fa il punto della situazione sullo stato di salute della popolazione affetta dalla malattia, sulla ricerca e sulle terapie emergenti. Il progetto illustrato dall’associazione si chiama “Sognando Itaca” e si propone innanzitutto l’obbiettivo di riportare i pazienti affetti dal tumore del sangue ad uno stile di vita il più simile possibile a quello delle persone sane.

Leucemia: ematologia di precisione e nuove cure aprono la strada a maggiori speranze

Il presidente della Società Italiana di Ematologia, Fabrizio Pane, ha spiegato che tutti i progressi realizzati sono stati resi possibili grazie ad un approccio che ha unito terapie mirate e diagnostica molecolare avanzata. La leucemia sarebbe la prima patologia del sangue per la quale sono stati creati dei farmaci che bersagliano le molecole. La ricerca e i progressi in questo senso consentono oggi la possibilità di interrompere il trattamento, cosa impensabile solo qualche anno fa. Tale possibilità sarebbe stata confermata da alcuni dati che hanno attestato come il 51,6% dei pazienti sottoposti a trattamento con nilotinib, dopo tre anni hanno raggiunto una risposta molecolare profonda che ha consentito loro di sospendere la cura rimanendo in condizioni stabili almeno per le 48 settimane successive. Giuseppe Saglio, direttore del Dipartimento di Medicina Interna dell’Ospedale Universitario San Luigi di Orbassano in provincia di Torino, ha confermato questi dati sottolineando anche che si tratta solo dell’inizio di una sperimentazione che vuole raggiungere la meta di garantire a tutti i pazienti di poter intraprendere la strada della sospensione, soprattutto con lo scopo di migliorare la qualità della vita degli stessi. L’approccio molecolare è quindi alla base dei farmaci del futuro e c’è grande speranza di raggiungere risultati certi nel breve termine.

Sognando Itaca: il progetto dell’Ail spiegato da Daniel Lovato

Il presidente della sede di Verona dell’Ail ha spiegato che “Sognando Itaca” è un’iniziativa cha l’obbiettivo di accompagnare i pazienti nel loro viaggio nella Leucemia. Il nome del progetto sta ad indicare, con una metafora, il lungo percorso che coloro che sono affetti dal tumore del sangue devono seguire prima di poter diminuire farmaci e dolori. Il paragone nasce con la storia di Ulisse, che ci ha messo dieci anni per tornare a casa, più o meno il tempo che impiega un paziente per ritornare ad una vita quasi normale. Durante l’arco della giornate del 21 e 22 giugno, lo staff medico dell’associazione sarà a disposizione dei malati e dei loro familiari per rispondere a quesiti di vario genere e fornire preziosi consigli. L’Ail ha comunicato anche quali saranno le prossime sfide: in primis, la personalizzazione del trattamento e la gestione degli effetti collaterali. I farmaci attualmente utilizzati, fortunatamente, sarebbero di per sé già molto meno tossici rispetto alle cure del passato, tuttavia è necessario capire quale tra queste medicine (in tutto sono 5) è più adatta ad un determinato paziente e come il suo organismo reagirà alla somministrazione.

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