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Il barefoot fa bene? Chi lo ha provato a Roseto non ha dubbi

Il barefoot, ovvero una nuova attività che consiste nel camminare a piedi nudi in terreni di natura diversa, ha tantissimi benefici.

Dopo un primo momento di scetticismo iniziale, questo sport ha preso piede velocemente al nord Italia e, poi, anche a Roseto.

Questa città, infatti, si presta particolarmente al barefoot grazie alle sue colline, alle montagne e alle immense spiagge.

I benefici del barefoot

Fa bene alla schiena, consente di riconnettersi con la natura, fa bene per la postura, per ritrovare se stessi e per recuperare l’equilibrio psico-fisico.

Il barefoot è davvero un toccasana e, se si somma questa pratica alla meditazione e a un’alimentazione equilibrata si possono raccogliere benefici incredibili.

Abbiamo provato ad elencarli

  • aiuta a recuperare il contatto con la natura
  • favorisce il benessere mentale
  • aiuta a riequilibrare la postura
  • consente di sfruttare l’intero arco plantare
  • contribuisce alla riattivazione della circolazione
  • aiuta a esercitare i muscoli del piede
  • previene storte e distorsioni
  • migliora la sensibilità
  • allontana lo stress
  • dona una speciale sensazione di benessere

Un percorso per ogni obiettivo

Il bello del barefoot è che si possono variare i terreni, dalla sabbia all’erba, dallo sterrato alla roccia, dalla vegetazione rigogliosa alla terra.

Ogni percorso offre benefici diversi ed è per questo che è importante non avventurarsi soli ma farsi seguire, almeno le prime volte, da una guida esperta.

Perché il barefoot fa bene, la motivazione scientifica

Il piede è un distretto anatomico molto importante, sottoposto a un carico continuo. Basti pensare che ha 100  tra tendini, legamenti e muscoli, ai quali si aggiungono 26 ossa e 33 articolazioni.

Con la camminata, ogni giorno, il piede deve sopportare un grande sforzo, una pressione tre volte superiore al peso del nostro corpo.

Poggiando i piedi a terra migliaia di volte li sottoponiamo a stress biomeccanici: salire o scendere gradini, muoversi in fretta, affrontare percorsi lunghi, terreni diversi, lo sport.

Per chi è indicato il barefoot?

Il barefoot fa bene a tutti, in particolare ai bambini e agli anziani, i primi devono insegnare al cervello a gestire sensazioni diverse e il contatto con il terreno, i secondi devono lavorare sulla circolazione.

Anche agli adulti fa bene ma non a determinati pazienti ovvero i diabetici, chi ha problemi osteoarticolari, come alluce valgo, dita a martello e artrite.

Ma si tratta pur sempre di pochissimi casi: in tutti gli altri questa attività dona benessere e porta solo tanti benefici.

 

 

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