Il ct della Nazionale Italiana sembra nervoso dopo l’1 a 0 inflitto alla Scozia nell’amichevole di Malta. Le critiche sono sempre le stesse: la squadra non brilla. Antonio Conte vuole però guardare il bicchiere mezzo pieno e si dice soddisfatto di non aver preso gol. La strada, secondo l’ex allenatore della Juventus, è quella giusta, anche se in salita. Apprezzate dal ct la grinta e la determinazione dei ragazzi, nonostante fosse un’amichevole. Buffon segue il suo vecchio allenatore e dichiara che agli Europei l’Italia sorprenderà.
Antonio Conte: il ct della Nazionale assolto prima dell’europeo
Non sarebbe stato il massimo, per l’Italia, presentarsi agli Europei guidata da un allenatore indagato per frode sportiva. Antonio Conte è però stato assolto da tutte le accuse proprio a ridosso della competizione ed è una delle poche buone notizie sul fronte della Nazionale. A chi gli ha chiesto come mai tanto nervosismo durante l’amichevole con la Scozia, il ct ha risposto di essere già in clima torneo e per questo si sente molto determinato per migliorare il più possibile prima dell’esordio. La partita l’ha sbloccata Pellè, dal quale il tecnico si aspetta molto durante il girone. Tutti sembrano d’accordo nell’ammettere che la brillantezza di gioco non c’è, ma l’importante era vincere e non prendere gol, oltretutto la Scozia non ha mai centrato lo specchio della porta. Intanto, sembrerebbe che durante l’Europeo, gli Stati Uniti tiferanno contro l’Italia, soprattutto a causa dell’ex allenatore della Juventus, reo di aver escluso dalla lista dei convocati sia Pirlo che Giovinco, ma soprattutto di aver di aver definito scarso il campionato statunitense. I tifosi americani hanno risposto che il ct italiano è un “provincialotto”, per le sue parole e perché non ha ancora vinto niente in Europa, e si augurano che l’Italia venga eliminata al primo turno.
L’Italia ha un’identità, ma deve migliorare sul piano del gioco
Dall’amichevole di ieri sera con la Scozia, il ct Antonio Conte si aspettava delle risposte che, per certi versi, sono arrivate. Ma come giocherà l’Italia all’Europeo? Nonostante la Nazionale sia uscita imbattuta dal girone di qualificazione, è emerso che la squadra non può giocare allo stesso livello delle grandi del momento. Questa è la preoccupazione principale dei tifosi, ma soprattutto del ct, che dovrà scegliere il modulo più adatto. Da quando è alla guida dell’Italia, l’ex allenatore juventino ha provato diverse opzioni: 3-5-2, 4-3-3, 4-2-4 fino all’ultimo 3-4-3. L’ipotesi è che si vedrà una squadra come la sua prima Juventus, ma il dubbio lecito è: dov’è Pirlo? Il ct si è più volte paragonato ad un sarto che deve confezionare un vestito con la stoffa a disposizione e questo farà, dichiarando che occorre impegno, ma che dormirà sonni tranquilli perché la squadra ha già un’identità. Gli fanno eco i suoi calciatori, convinti di poter sorprendere positivamente sia i tifosi che gli avversari, i primi preoccupati più che altro che il tecnico possa già essere a Stamford Bridge con la testa. “Non sono un mago, ma l’importante è essere consapevoli della difficoltà del nostro cammino”: questa la filosofia del ct azzurro, ma di magie speriamo di vederne tante.