Mensa scolastica a Chieti: quando si parla di disfunzione?

Mensa scolastica a Chieti: quando si parla di disfunzione?

Su un servizio che eroga 1800 pasti al giorno i componenti delle sub commissioni esprimono giudizi più che positivi sulla qualità dei cibi e del personale come riportato dai verbali 

La Asl 02 Lanciano/Vasto/Chieti, come già fatto precedentemente, si occuperà delle indicazioni nutrizionali e delle schede tecniche dei menù in vista del nuovo Bando 

Assessore Di Biase “Il servizio di refezione scolastica non è in proroga ma siamo già al lavoro per stilare un nuovo bando europeo”

«Leggo con stupore alcune affermazioni in cui qualcuno parla di “disfunzioni al servizio mensa scolastico” e mi chiedo se non siano illazioni pretestuose volte a creare confusione, malumore e allarmismo – ha commentato l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Carla Di Biase -. Né ai dirigenti scolastici, né all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune, né alla sottoscritta in qualità di assessore delegato, né alla commissione mensa preposta sono mai giunte segnalazioni, in questi mesi, riguardanti la scarsa qualità dei pasti della mensa scolastica. Anzi, proprio la sub-commissione mensa formata da genitori e docenti ha effettuato, negli ultimi mesi, gli assaggi degli alimenti e verificato le condizioni igienico sanitarie dei locali e la professionalità

degli addetti esprimendo giudizi lusinghieri su ogni punto e valutando sopratutto che la qualità dei cibi “è ottima, ben conservata, mantenuta calda e di buon gusto”. Nel corso degli ultimi dieci giorni, la sub commissione ha fatto visita alle seguenti scuole: “Antonelli”, “Celdit”, “via Amiterno”, “via Arenazze”, “via Bosio” dove ha riscontrato un servizio più che positivo».

Così l’Assessore Carla Di Biase questa mattina, nel corso di una conferenza stampa convocata per fare il punto della situazione sul servizio refezione scolastica e illustrare alcune iniziative dell’assessorato.

«Alla Ladisa haevidenziato Sara Barresi, responsabile della ditta che gestisce il Servizio Mensa Scolastico di Chieti – che lavora in sei regioni d’Italia, distribuite da Nord a Sud, in numerosissime strutture, sia pubbliche che private, e per quanto riguarda la città di Chieti eroga 1800 pasti al giorno agli istituti scolastici, di cui molti rispondenti a diete personalizzate, non è arrivata alcuna segnalazione, né da parte degli uffici né da parte dei dirigenti scolastici, in cui si evidenziasse che i piatti sono malsani o indicazioni affini. Le lamentele avanzate da un paio di persone sui canali social ci stupiscono e seppur rientranti statisticamente in una fascia che si avvicina allo zero siamo a disposizione per un confronto sereno».

«In data 4 ottobre 2019 – ha proseguito l’Assessore Di Biase – a seguito della nuova direttiva regionale e ai fini della sua attuazione, ho richiesto la collaborazione del Sian per redigere le nuove schede tecniche dei menù e verificare la disponibilità di un esperto nutrizionista, identificato poi nella persona del dirigente medico dott.ssa Ornella Marinelli della Asl 02 Lanciano/Vasto/Chieti, settore operativo “Nutrizione e Dietetica collettiva”, affinché si procedesse all’elaborazione delle nuove schede come sempre adatte ai bambini in età di sviluppo. Posso confermare che le schede sono pronte e tale lavoro sarà parte fondamentale del nuovo appalto del servizio a cui già stiamo lavorando. L’attuale bando di gara scadrà a febbraio 2020 (la durata è di 4 anni +1) ma come previsto dallo stesso e dalla normativa nazionale non sussistono problemi per una sua proroga fino al termine dell’anno scolastico.

L’Ufficio Pubblica Istruzione, in collaborazione con l’Ufficio Sanità e Gestione della Raccolta Differenziata, inoltre, sta per concludere alcuni progetti contro lo spreco alimentare e l’eliminazione della plastica. Nello specifico, c’è già un accordo con il Canile Rifugio di Chieti affinché il pane raffermo e altri tipi di alimenti avanzati dalle mense scolastiche siano destinati alla struttura che si occupa dell’accudimento dei cani mentre per quanto riguarda il progetto “plastic free”, così come fatto da altri Comuni, stiamo predisponendo una serie di iniziative soprattutto indirizzate ai più piccoli: dall’introduzione delle borracce per l’acqua nelle scuole, all’eliminazione totale della plastica.

I controlli personali nelle scuole – conclude l’Assessore – si faranno più serrati a partire dalla prossima settimana e sarà mia cura verificare anche il servizio mensa degli istituti in cui la convenzione non passa per il Comune ma è una stipula diretta tra il dirigente scolastico e la stessa ditta, come nel caso del plesso di via Arenazze».

Al termine della conferenza stampa la Presidente della Commissione “Sanità, Pubblica Istruzione” del Comune di Chieti, Consigliera Stefania Donatelli, ha annunciato una commissione consiliare in cui si parlerà del servizio mensa e delle attività scolastiche. “Certo sarebbe stato meglio parlarne in sede di riunione piuttosto che in commissione al fine di evitare sperperi di denaro pubblico – ha commentato – ma la commissione si farà, così come richiesto formalmente dai consiglieri comunali”.

 

 

Fonte: Comune di Chieti

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