I rafforzati servizi di prevenzione e controllo del territorio per la stagione estiva in Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto, già da alcuni giorni avviati con il coordinamento dal presidio temporaneo della prima cittadina indicata, ieri hanno visto operare nella fascia oraria 8.00/13.00, tre equipaggi della Questura-Volante Mare, due del Reparto Prevenzione Crimine, due della Sezione Polizia Stradale ed una pattuglia della Polizia Ferroviaria del Posto Polfer di Giulianova.
Dall’alto, ha concorso nell’ampia azione di vigilanza, anche un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato di Pescara.
Nr. 68 le persone controllate
nr. 49 i veicoli ispezionati
nr. 217 i veicoli controllati con sistema automatizzato di verifica assicurazione/furto
nr. 2 i veicoli sequestrati per mancanza di copertura assicurativa
nr. 26 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate .
Nel corso del controllo straordinario, Unità del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara hanno fermato in via Roma di Martinsicuro un’autovettura con a bordo padre e figlio, M.G. del ‘54 ed M.M. del ‘78, di origini pugliesi ma residenti in Svizzera, che avevano occultato nel portabagagli due grosse mazze in ferro rivestite con impugnatura di spugna, di cui i due non hanno saputo dare giustificazioni in merito al possesso.
La successiva, immediata perquisizione presso l’abitazione di Alba Adriatica, con l’ausilio della Volante Mare, in cui in questo mese di luglio i due hanno riferito di vivere, ha consentito ai poliziotti di rinvenire anche un’ascia in metallo con manico in legno e due coltelli da cucina di 23 cm, depositati in un cassetto della camera da letto.
Atteso che, peraltro, i due non svolgono nessuna attività lavorativa, né hanno interessi sul territorio provinciale, dopo essere stati deferiti alla Procura della Repubblica per detenzione e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, sono stati muniti di Foglio di Via Obbligatorio per lasciare il territorio comunale di Alba Adriatica.
I controlli, particolarmente incisivi, che verranno ripetuti con cadenza periodica in quei territori comunali, non hanno trascurato anche la dovuta attenzione al controllo di cittadini stranieri, nonché il possibile abbandono di materiale di risulta nel le aree della bonifica del Tronto come recentemente lamentato da alcune Autorità Comunali.
Fonte: Questura di Pescara