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Bike sharing a Chieti: di che si tratta?

L’Assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Di Felice, comunica che, a seguito dell’approvazione di tutte le progettazioni tecniche, l’Ufficio Lavori Pubblici del Comune ha avviato la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori riguardanti la realizzazione delle stazioni di bike sharing in città. La presentazione delle istanze scadrà il 29 gennaio 2020. L’aggiudicazione degli interventi avverrà attraverso il criterio del minor prezzo determinato mediante ribasso sull’elenco dei prezzi del progetto.

I lavori, che rientrano nelle progettazioni per lo Sviluppo Urbano Sostenibile, opere importanti che l’Amministrazione del Sindaco Di Primio ha visto finanziarsi per una quota complessiva di oltre 6 milioni di euro grazie alla partecipazione al bando POR FESR Abruzzo 2014-2020, hanno un valore economico a base d’asta pari a 474.000,00 euro.

All’ingegnere Elba Iezzi è stata affidata la progettazione definitiva ed esecutiva e la direzione dei lavori mentre all’arch. Antonio Foglia il piano e il coordinamento della sicurezza in progettazione ed esecuzione. Il Responsabile Unico del Procedimento è il geometra Raimondo Censurato.

«L’Amministrazione del Sindaco Di Primio – commenta l’Assessore Di Felice – con l’intento di migliorare la qualità e la vivibilità urbano-architettonica

e promuovere strategie per basse emissioni di carbonio ha predisposto gli interventi riguardanti la realizzazione di stazioni di bike sharing grazie all’ottenimento dei finanziamenti rientranti nel Programma “Por Fesr Abruzzo 2014-2020 – Sviluppo Urbano Sostenibile”. Nello specifico, il progetto “bike sharing pubblico” verrà realizzato mediante l’installazione di una serie di biciclette a pedalata assistita che potranno essere prelevate e riconsegnate in vari punti dell’area urbana, presso le cosiddette stazioni. Il servizio, oltre ad offrire benefici in termini di mobilità, salute ed ambiente, andrà ad integrarsi al Trasporto Pubblico Locale ed ai parcheggi di scambio intermodale o di arroccamento, con una rete di collegamenti con le principali polarità turistiche e storico-culturali della città.

La “bicicletta condivisa” – spiega l’Assessore – potrà essere adoperata tramite una tessera elettronica che consentirà al singolo utente di prelevare il mezzo in qualunque cicloposteggio e riconsegnarlo ovunque trovi una stazione libera. Ogni cicloposteggio, caratterizzato da colonnine con pedana e pensiline fornite di pannelli fotovoltaici che ne costituiscono integralmente la copertura, sarà dotato di: un totem informativo alimentato anch’esso autonomamente tramite energia solare; un sistema di blocco che consente di custodire o liberare la bicicletta a seconda della scelta del cliente; un apposito lettore di card con relativo display che serve ad identificare il cliente e registrare le transazioni eseguite; un sistema UMTS 4G/5G attraverso il quale vengono inviati, giornalmente, i dati di utilizzo delle biciclette ad un computer centrale, che ne verifica la frequenza di utilizzo e ne controlla eventuali anomalie.

Il cicloposteggio conterrà anche un sistema di aggancio/sgancio bicicletta dotato di sistema antifurto, in grado di vincolare la bicicletta saldamente e allo stesso tempo impedisca di ancorare con catene altre biciclette che non appartengono al servizio Bike Sharing».

STAZIONI “BIKE SHARING”

–          Chieti Alta:3 stazioni di cicloposteggio con pensilina fotovoltaica, per 30 biciclette a pedalata assistita, installate a Piazza Garibaldi, Villa Comunale e Via Arniense-Largo Cavallerizza;

–          Chieti Scalo: 3 stazioni di cicloposteggio con pensilina fotovoltaica, per 30 biciclette a pedalata assistita, installate a Largo Madonna delle Piane (Stazione ferroviaria), Campus Universitario e Piazzale Marconi.

 

CARATTERISTICHE TECNICHE BICICLETTE

Le biciclette fornite per il servizio di bike sharing saranno dotate di batteria al nichel, la cui ricarica presso la stazione di cicloposteggio ne garantirà un’autonomia per circa 30 km di percorrenza.

Caratteristiche tecniche:

• a pedalata elettroassistita, per facilitarne l’utilizzo nei punti più impegnativi del percorso;

• design facilmente riconoscibile, che si differenzia a vista dagli altri modelli di biciclette sul mercato;

• sella facilmente regolabile per migliorare il confort dell’utilizzatore;

• velocità massima assistita 25 km/h;

• cambio di velocità del tipo shimano con 6/9 velocità;

• lucchetto antifurto;

• materiale specifico per un uso intensivo della bicicletta e resistente all’azione degli agenti atmosferici.

 

SEGNALETICA DI PERCORSO

Al fine di poter usufruire agevolmente del servizio che interesserà tutta la città, i percorsi verranno opportunamente segnalati e identificati attraverso una serie di pannelli informativi unitamente alla realizzazione di segnaletica direzionale, con lo scopo di indirizzare gli utenti in maniera semplice sia nel centro storico che lungo le piste ciclabili e nelle zone periferiche.

 

Fonte: Comune di Chieti

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